Fuoco amico

(Foto di GlebSStock/Shutterstock.com)

Una leggenda metropolitana, alla fine del secolo scorso, diceva che la droga veniva regalata ai ragazzi, a scuola, sotto forma di caramelle, da uno “sconosciuto”, così che ne diventassero dipendenti a vita, pur essendo innocenti. Era una storia di pura fantasia e di terrore, creata da alcuni genitori per mettere in guardia i figli dall’uso di droga o per giustificarli, se mai ne avessero fatto uso.

La verità

Innanzi tutto la droga non viene mai regalata. Anche quando viene ceduta senza soldi, c’è sempre un prezzo da pagare. Poi, i ragazzi non sono così stupidi da accettare caramelle dagli sconosciuti. Ma ripensandoci, quella leggenda ha un fondo di verità: soltanto bisogna sostituire il misterioso “sconosciuto” con il compagno di banco, la caramella con una canna vera e propria e l’innocenza con la curiosità, tipica dell’età.

La scuola, oggi, è diventata il luogo di spaccio preferito e i primi spacciatori sono i compagni. All’inizio, generalmente, non si tratta di grosse partite di droga, ma solo di quei pochi grammi che servono a mantenere il vizietto. “Oggi ce l’ho io e ti vendo una canna—domani sarai tu a vendermi una canna…“.

Alcuni ragazzi fanno carriera, diventando commercianti di morte prima della maggiore età, ma i più si fermano allo spaccio “mutuo e solidale”. Più che mutua solidarietà, però, chiamerei questa attività “fuoco amico”, nel campo di battaglia della scuola, durante la guerra più spietata degli ultimi settant’anni, quella che ha fatto registrare più vittime sul campo e che si continua a combattere in tutto il mondo.

Fuoco amico: un soldato ucciso dai suoi stessi compagni, per errore.

Lavagna

L’errore, qui, è credere alle false informazioni sulla droga o sull’alcol. Non c’è niente di male ad avere degli amici, il male è la falsità dei dati necessari a decidere una via piuttosto che un’altra. Il male è l’errore che fa scegliere droga e alcol perché: “Lo fanno tutti...”, “È roba naturale…”, “Tanto io smetto quando voglio”, eccetera, eccetera. Falsità pure.

Il Narconon Gabbiano, da più di trent’anni, tiene lezioni di prevenzione all’uso di sostanze tossiche nelle scuole ed ospita intere scolaresche per metterle a confronto con la verità su droghe e alcol. Queste lezioni rispondono in modo chiaro e semplice a domande quali: cosa sono le droghe? Perché una persona fa uso di droghe? Cosa sono assuefazione e dipendenza? Come le droghe interagiscono con la mente?

Questi incontri sono l’ausilio didattico ideale per insegnanti e genitori che desiderino affrontare il problema della droga e dell’alcol con i ragazzi, prima che sia troppo tardi. Chi desiderasse avere una conferenza, un seminario o una lezione di prevenzione nella sua scuola o in qualsiasi altro ambito, è pregato di visitare il sito http://www.narcononprevenzione.it/ .

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON GABBIANO

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA