Cannabis, schizofrenia e cancro

Abbiamo tutti sentito parlare del tossicodipendente che sostiene di aver smesso di usare eroina usando la cannabis. Sarà pur vero, ma penso che la gente usi tale affermazione come scusa per continuare a fumare cannabis.

Non giova a nessuno sostituire una dipendenza con un’altra.

È vero che quando la cannabis viene scomposta nelle sue parti, può essere utilizzata con successo per trattare una serie di disturbi e sintomi. Tuttavia, attendo con ansia il giorno in cui sarà condotta una ricerca completa in modo che i nostri politici possano essere sufficientemente istruiti sull’argomento per regolamentare la cannabis con un dosaggio approvato che sia ben regolato per trattare i sintomi di una persona malata. Allo stesso tempo, tutto questo deve essere controbilanciato dai rischi pericolosi degli effetti collaterali della cannabis come la schizofrenia, il cancro ai polmoni e l’insieme dei problemi di attenzione, di memoria e di coordinazione che la cannabis può generare.

L’uso di cannabis può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di schizofrenia, un tipo di psicosi grave. Oggi si presume che la cannabis raddoppi il rischio, se utilizzata dagli adolescenti. In sette studi sull’associazione tra uso di cannabis e schizofrenia, i ricercatori hanno trovato che gli individui che hanno fatto uso di cannabis avevano un aumento del rischio di psicosi o sintomi psicotici del 41 per cento rispetto ai soggetti che non avevano mai fatto uso di cannabis.

La cannabis potrebbe non essere la droga “ponte” verso dipendenze più forti, ma induce le persone a credere che le droghe non siano un grosso problema e dà anche ad una persona una certa curiosità per le altre droghe, tra cui l’eroina, la cocaina e le metanfetamine. Nella mia esperienza, ho trovato pochissime persone che affermano che il loro ciclo di dipendenza non è iniziato con la cannabis; non c’è bisogno di uno studio scientifico in piena regola per fare un rapido sondaggio sulla questione, basta chiederlo ai ragazzi ospiti di un centro Narconon.

Possiamo anche smettere di dire che: “… nessuno è mai morto per aver fumato cannabis“. In realtà, le persone sono morte per aver fumato cannabis. Ha 4 volte le proprietà cancerogene del tabacco e può causare il cancro ai polmoni quando fumata; alcuni studi suggeriscono addirittura che il rischio sia 20 volte di più che con il tabacco. Certo, nessuno ha mai fatto overdose di cannabis, ma lo stesso si può dire del tabacco e tuttavia consideriamo ancora il tabacco una delle principali cause di cancro ai polmoni e quindi di decessi.

Se conosci chi soffre di dipendenza da droghe o alcol, contatta il centro Narconon Gabbiano e parla con un addetto alle iscrizioni riguardo al programma Narconon. Il centro di riabilitazione Narconon Gabbiano non sostituisce una dipendenza con un’altra e il nostro programma di riabilitazione ha dimostrato più volte che quando si capisce la ragione alla base della dipendenza si può riconquistare una vita libera dalla droga, con rispetto di sé e autocontrollo.


Fonti:

https://www.cannabis-med.org/index.php?tpl=faq&red=faqlist&id=265&lng=it

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON GABBIANO

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA