Autorità e Narconon

I centri Narconon sono presenti sul territorio italiano da quasi mezzo secolo e la comunità del “Gabbiano”, nel comune di Melendugno, presta la sua opera umanitaria da trentanni circa.

Segue la testimonianza del compianto Vittorio Potì, sindaco storico della cittadina Salentina, che riassume in poche righe la storia del Narconon in Italia ed i suoi rapporti con le autorità amministrative italiane.

“Ho avuto modo di entrare in contatto con la complessa realtà del NARCONON, nell’esercizio delle mie funzioni di Consigliere Regionale e Sindaco di Melendugno, centro a prevalente economia agro-turistica del Salento.

Eravamo a metà degli anni 90 e le conoscenze sul mondo delle tossicodipendenze non erano, almeno da queste parti, scevre da pregiudizi e valutazioni superficiali, al limite dell’intolleranza. Non nascondo che anche la mia comunità ed io stesso, non risultavamo immuni da questo approccio distorto.

Però, dopo, alla iniziale diffidenza e preoccupazione per possibili ricadute negative, si è fatta strada lentamente, senza forzature interessate o iniziative esibizionistiche, un clima di rispetto e fiducia propedeutico a forme di fattiva collaborazione che continua.

L’ultima, una convenzione tra Narconon ed il Comune per un utilizzo volontario degli ospiti in attività congiunte di tutela ambientale. Questa circostanza ci riempie di orgoglio, come le tante altre che hanno segnato momenti di comunicabilità istituzionale al limite della fratellanza.

Oggi Narconon a Melendugno non è un corpo estraneo da guardare con sospetto e preoccupazione, ma è una parte della comunità che, per la delicatezza della importante missione, si è conquistata un’accorata tutela insieme a grande considerazione.”

Vittorio Potì—Sindaco di Melendugno